Ballare
Dalla voce di mia madre, cavalcando nei suoi racconti vivevo le feste di paese dei suoi anni giovanili.
Le sagre estive, con la pista da ballo in cemento e l’orchestra che suonava.
Aria leggera, calda, spensierata dell’estate.

Abiti leggeri, sorrisi per tutti, chioschi per il cibo e pesca di beneficenza.
Oggi, tanti anni dopo, le sagre di paese o le feste da ballo mi riportano a quelle sensazioni leggere, allegre, spensierate.
Oggi ballo tango argentino.

Cioè, ci provo a ballare tango argentino.
Dopo aver ballato danza del ventre, salsa, liscio, kizomba sono arrivata al ballo più difficile, sensuale, elegante, il tango argentino.
Ballare è uno dei modi che permette al corpo di non invecchiare.

Ballare va oltre la fisicità perfetta, la giovane età.
Ballare è empatia, comunicazione, ascolto, accoglienza, rispetto, nuove conoscenze, tranquillità, gioia.
E adesso che cominciano le sagre di paese, posso rivivere le parole di mia madre sul ritmo cadenzato dei miei piedi e sul caldo abbraccio del ballo.

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