Bambini e preferenze di cibo
Ci sono bambini che amano la frutta, altri la odiano, bambini che vivono di latte, altri che preferiscono il pane.
Sono bambini diversi e vanno tutti bene perché nella loro preferenza alimentare si comprende la loro costituzione.

Avere chiaro se si ha davanti un bambino di costituzione fuoco, caloroso, invece che un bambino di costituzione terra, freddoloso, ci permetterà di essere sereni sia che mangi tutto il piatto, sia che ne avanzi metà.

Rispettare la differenza costituzionale è fondamentale per evitare di sovraccaricare il bambino allo scopo di seguire regole nutrizionali che non tengono conto delle differenze.

I bambini fuoco, hanno un appetito attivo, mangiano volentieri (anche se poco), specie cibi saporiti o salati, sono selettivi, ma normalmente si nutrono e si muovono molto, con grande soddisfazione dei genitori e nonni.
Possono saltare il pranzo se sono impegnati in qualcosa che li appassiona, ma recuperano più tardi.
Di solito scaricano regolarmente e sono calorosi.

I bambini terra, sono come uccellini, spiluccano il cibo, mangiano poco, specialmente dolci.
Sono la disperazione dei genitori perché sono magrolini.
Il loro stomaco è piccolo, vivono con poco e sono molto intelligenti.
Preferiscono pasti piccoli e ravvicinati.
Spesso sono stitici e odiano bere acqua, sono normalmente freddolosi.

La costituzione aiuta a definire le caratteristiche principali del bambino e ci aiuta a comprenderne i bisogni (dentro al quadro più grande dei bisogni della famiglia).

Possiamo cercare di capire che significa stare alle regole senza considerare il bambino, immaginando noi, a dover mangiare senza avere fame o dover ingoiare cibo con lo stomaco chiuso.

Per i bambini il cibo è nutrimento, ma è anche un mezzo di trasmissione di affetto e accettazione.
Dobbiamo cercare di capire il loro modo di essere per evitare la dicotomia: se non mangi non mi vuoi bene, se non mangi non ti voglio bene e passare al: hai fame? non hai fame? senza farci prendere dall’ansia.

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