Carenza di ferro
La carenza di ferro non si limita a creare stanchezza, ma porta disagi in molti altri distretti.
Quando c’è carenza di ferro, bisogna indagare i motivi della carenza per trovare la “falla” che fa perdere ferro.
Spesso la carenza di ferro, se non sussistono altri problemi di salute, dipende da una carenza di vitamina B12 e/o acido folico.
La B12 è carente in modo diffuso nella nostra società, che sia per il cibo troppo pulito, per l’uso di antibiotici e farmaci inibenti dell’acidità gastrica che ne inibiscono l’assorbimento, 2 persone su 3 sono carenti di vitamina B12.
Anche problemi di stomaco possono influenzare negativamente l’assorbimento di ferro.
Inoltre la carenza di ferro crea problemi di digestione e alla tiroide.
Quindi, quando manca ferro è importante dosare nel sangue Vitamina B12, acido folico e omocisteina.
Integrare le vitamine assieme al ferro, spesso risolve la carenza di ferro e ne migliora la tolleranza durante l’assunzione.
Bisogna ricordare che avere un ferro basso è fisiologico in gravidanza.
I sintomi da carenza di ferro sono:
- male alle gambe a salire le scale,
- fiato corto a camminare,
- stanchezza,
- viso e bordo occhi pallido,
- labbra troppo chiare,
- perdita capelli o capelli fini fini senza forza.
Le persone con problemi di digestione, che soffrono di colite o problemi intestinali, che usano protettori dello stomaco, chi fa diete ristrette, alcuni vegetariani, i vengani, sono più soggetti alla carenza di vitamine del gruppo B o B12.
Integrare le vitamine è protettivo della salute.Per altre info vai al blog elettraerboristeria.com
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