Chi sente meno è più lento
Chi soffre di problemi di udito come fischi, ronzii o carenza uditiva, tende ad essere più lento nel comprendere e nel rispondere.
La lentezza è data dall’ impossibilità del cervello di elaborare informazioni velocemente sfruttando gli indizi uditivi.
Il cervello consuma una gran quantità di energia e di conseguenza attiva costantemente scorciatoie per arrivare ad elaborare pensieri e soluzioni.
Una delle scorciatoie è fare affidamento all’udito per interpretare la realtà.

Per esempio se si è per strada e si sente il suono di un trattore, è più facile scorgerlo in mezzo al traffico.
Quando non si riesce a sentire bene, questa scorciatoia non può essere utile.
L’udito come ogni organo di senso è indispensabile per orientarsi in questo mondo veloce, caotico, confuso.
Situazioni di catarro continuo e allergie possono alterare la percezione uditiva.

Aiutare la digestione, migliorare la dieta, controllare la sensibilità al glutine sono passi da eseguire per preservare un buon udito.
La pianta più utile per sostenere l’udito è l’Ontano nero gemme in gocce, che sostiene gli organi di senso: vista, udito, olfatto, gusto.
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