Correlazione cuore e stomaco
Quando lo stomaco funziona male il cuore ne può soffrire.
Quando digeriamo male, il cibo resta sullo stomaco o non viene sminuzzato e pulito a sufficienza dai succhi gastrici, le fermentazioni anomale, la pancia gonfia, tesa e dura è la conseguenza più comune.
Il gonfiore della pancia o il gonfiore dello stomaco, spinge sul diaframma e disturba il cuore.
A volte la tachicardia è causata da uno stomaco in disordine.
Altre volte i dolori che si imputano allo stomaco possono essere dovuti ad un problema cardiaco.
Quando lo stomaco continua a disturbare è meglio approfondire.
Nel frattempo, occuparsi della salute digestiva o della capacità dello stomaco di lavorare è il primo step per mantenersi in salute.
Ecco i sintomi che mostrano una difficoltà di stomaco:
- colore delle feci (chiare, scomposte, galleggianti),
- alito cattivo,
- bocca amara al mattino,
- patina sulla lingua,
- presenza continua di catarro,
- pancia gonfia,
- acidità a stomaco pieno,
- pipì di colore chiaro.
Per migliorare la digestione può essere utile:
- bere tisane amare ai pasti,
- integrare enzimi digestivi o ananas gambo,
- masticare zenzero,
- aggiungere spezie e aromi ai cibi,
- assumere vitamine del gruppo B,
- spegnere l’acidità succhiando liquirizia,
- integrare sali minerali (senza sali basici, lo stomaco non invia il cibo nell’intestino).
Secondo la medicina antica lo stomaco era considerato la prima porta di accesso al corpo.
Se non funzionava adeguatamente, tutto l’organismo ne soffriva.
Le costituzioni più soggette a problemi di stomaco sono: Terra e Acqua.
Anche mangiare troppo deprime lo stomaco. Questo è un problema della costituzione Aria.
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