Gelato frutta vs gelato alla crema
Gli zuccheri semplici che si trovano in bibite, dolci, gelati o aggiunti ai pasti pronti, sono i responsabili principali dei picchi di zucchero nel sangue.
I picchi di zucchero (glicemia alterata) sono i responsabili di un sacco di problematiche come:
- sindrome metabolica,
- diabete,
- resistenza insulinica,
- problemi di memoria,
- infiammazione continua di basso grado,
- cali della vista e molto altro.
Quando desideriamo mangiare un gelato (in una dieta varia e completa) è preferibile scegliere i gusti a base di frutta secca, latte o uova.
La parte grassa riesce in parte, a limitare l’assorbimento veloce degli zuccheri e quindi limitare il picco glicemico.
Un gelato a fine di un pasto di proteine e verdure ha un impatto meno impegnativo, rispetto ad un gelato assunto dopo un pasto di pasta o riso.
Se si può, in casa è meglio preparare i “gelati” con frutta congelata, tenendo sempre conto che un cibo troppo freddo può deprimere lo stomaco e creare problemi digestivi, di catarro, naso chiuso, sinusite.
È utile aggiungere zenzero o menta o cannella al “gelato”, così da apportare elementi che sostengono lo stomaco.
Secondo gli antichi: ” chi mangia troppo freddo in estate soffre di reumatismi d’inverno”, quindi porre un po’ di attenzione alla preparazione dei pasti, non guasta.
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