Guardare i figli

Osservare bene i nostri figli, in silenzio è utile per comprendere come stanno, per accorgersi se qualcosa non fila liscio come sempre e per attivarsi prima che si presenti un disturbo fisico.

Cosa bisogna osservare nel fisico?

• forfora: causata spesso anche da problemi di stomaco, troppi amidi e latticini;
• occhiaie: causate spesso dalla carenza di minerali o vitamine (le persone di costituzione malinconica presentano naturalmente le occhiaie scure, nel loro caso non devono accentuarsi);
• piaghe piccole ai lati delle labbra: sono causate dalla carenza di vitamina B, dall’eccesso di cibo o dall’allergia a qualcosa di alimentare;
• denti con macchie bianche: difficoltà di gestione dei minerali;
• pancia a botte: fa riferimento ad intolleranze alimentari;
• scariche chiare: sono causate da fermentazioni anomale nella pancia;
• male alle gambe di giorno oppure di notte: è causato spesso dalla carenza dei minerali, vitamina D o troppi zuccheri;
• unghie fragili: fanno riferimento a difficoltà di assorbimento o carenze nutrizionali, tiroide in difficoltà;
• alito cattivo: è causato da difficoltà digestiva e carenza di minerali, oltre che alla mancata costanza nella cura dei denti;
• labbra troppo chiare oppure sbiadite: fanno riferimento alla carenza di qualcosa;
• labbra secche: fanno riferimento alla carenza di acqua.

Osservare queste cose è facile, oltre che veloce e ci aiuta a controllare in modo sommario lo stato di salute di bambini, adulti e anziani.

Integrare con vitamine o minerali, sentire il medico per un parere, correggere un poco la dieta sono azioni semplici, ma che possono fare la differenza.

Osservare la parte emotiva è altrettanto importante se non di più.

Infatti, è sul sentire le emozioni che si appoggia tutta la vita, poiché dal sentire dipende la capacità di avere buone relazioni, di portare avanti progetti o compiti impegnativi e di realizzarsi individualmente.

Osservare la parte emotiva di una persona significa fermarsi ad ascoltarla, fare attenzione a quello che non dice, anche se è presente tra le parole e sentire quello che descrive, anche attraverso i silenzi o gli sfoghi di rabbia.