Il digiuno a frutta
Una pausa dal lavoro e dagli impegni è fondamentale per rigenerarsi.
Anche la pancia ha lo stesso diritto e beneficia grandemente di una pausa dal cibo.
Un modo diverso per fare pausa senza digiunare completamente è preparare dei pasti solo a frutta.

La frutta può essere di un solo tipo, o mista, mangiata con la buccia dove possibile, di coltivazione sicura o biologica.
La frutta è un cibo fragile perché zuccherino, specialmente se non protetto da bucce spesse come le arance o certe tipi di mele.
Alcuni frutti sono così tanto trattati che mangiarli come pausa dal cibo non è una buona scelta.
Un tempo venivano consigliati 7 giorni a frutta per depurarsi in primavera o in autunno.

Per noi, in questa società iperveloce e dove la frutta non è sicura, è possibile.
– sostituire uno o due pasti al giorno con uno o due giorni alla settimana,
– mangiare solo frutta per un giorno a settimana,

La frutta se matura e sana, apporta minerali, vitamine, acidi organici importanti per il processo di depurazione e le fibre nutrono la flora batterica intestinale.
Ideale per le persone forti, attive, rosse in viso.

Non è adatto un digiuno a frutta cruda per le persone:
– freddolose,
– magre,
– con la lingua bianca,
– per chi soffre di problemi di stomaco,
– per le persone di costituzione terra e acqua,
– per chi ha una sensibilità all’istamina,
– per i diabetici,

Per tutte queste persone un piccolo pasto a frutta cotta può andare bene.
Un pasto a frutta cruda può andare sempre bene, quando la stagione volge al caldo (temperatura sopra i 23 gradi).

Un pasto a frutta può essere bilanciato aggiungendo un po’ di grasso come: mele con burro cocco.
Imparare a fare pause, rigenera il corpo, un semidigiuno a frutta cotta o cruda allunga la vita .
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