Il Profumo Della Colazione.
Dove è finito il profumo della colazione ?
Profumo di latte bruciacchiato , di pane tostato.
Profumo di caffè o di orzo tostato e a volte di polenta abbrustolita.
E anche profumo di legna nella stufa, appena accesa.
Questi profumi non li sento più.
Erano i profumi della mia infanzia, della mia casa o della casa di mia nonna Alice.
Il latte nel pentolino finiva sempre per traboccare, e la panna si attaccava al bordo, creando un filo bruciacchiato, in più coagulava sul fondo in palline bianche, rendendo difficile la pulizia ( prima delle pentole antiaderenti).
Il pane si tostava fino ad avere le righe marroni, e se c’era la sottiletta, cadeva sotto e bruciava sulla resistenza.
La legna scoppiettava nella stufa, emanando il profumo della legna secca, oppure ribolliva, quando la legna era umida e fischiava leggermente.
Mio padre adorava la polenta nel latte, ma per me non aveva gusto, preferivo il pane biscottato.
Arrivavano i miei fratelli e sorelle, alla rinfusa, per bere la propria tazza del latte.
Chi beveva il latte da solo, chi lo correggeva con 3 cucchiai di zucchero, chi inzuppava la tazza con i creaker salati Doria , e chi usava il pane biscotto e mezza moka di caffè.
Ora con la comodità della casa sempre calda, il pane sempre fresco, il forno a microonde, le diete senza latte, la fretta che ci perseguita, questi profumi non ci sono più e lasciano un vuoto odori e aromi , che scolpivano come una foto, momenti, storie, vita.
Oggi mi preparo l’orzo con il pentolino , per riaccendere memorie lontane, e care nostalgie di un tempo passato.
Qual è la tua memoria olfattiva del mattino ?
La memoria olfattiva ancora emozioni e ricordi , è importante farci caso.
Buona Domenica Mattina 

Elettra
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