La pipì di notte
Per i bambini piccoli è comune bagnare il letto di notte e anche per gli anziani.
Per gli adulti alzarsi una volta durante la notte per fare pipì può rientrare nella normalità dopo una certa età, ma se i risvegli si ripetono è indizio di qualcosa che non funziona bene.

Si può aver bisogno di alzarsi di notte se si è bevuto troppo alla sera, se si è stati a cena, o se c’è un ipertono del pavimento pelvico o per gli uomini un ingrossamento della prostata.

Come gestire il fastidioso disturbo di dover alzarsi per fare pipì se si è un uomo?
1- bere di più durante il giorno rispetto alla sera.
2- controllare lo stato del pavimento pelvico tramite un professionista specifico.
3- integrare magnesio.
4- assumere integratori adeguati come capsule di Serenoa repens (spesso consigliate dal medico).

E se non basta?
Si possono aggiungere delle gocce di piante che agiscono sulla prostata come la Sequoia gigantea.
La sequoia gigantea è un gemmoderivato specifico ideale per la prostata infiammata e senescente.
Ottima per prostatiti croniche o adenoma alla prostata.

Rallenta lo sviluppo e combatte i fenomeni infiammatori, diminuisce il bisogno di fare pipì di notte e migliora la potenza della spinta urinaria.

La sequoia ha un’azione eutrofica generale che se aggiunta a >> gocce di Ribes nero accelera il miglioramento dell’organo.

Come assumerle?
60 gocce di sequoia al mattino.
60 gocce di ribes nero alla sera.
(Estratto da : Max Tetau – Gemmoterapia Nuovi studi clinici)

Il laboratorio di fitopreparazione Cento Fiori ha creato una miscela di gemme
per coadiuvare il disturbo della prostata e si chiama >> Gemmopro.
Anche massaggiare degli oli essenziali sfiammanti nel basso ventre come Ginepro della Virginia o Pino nero migliora la sintomatologia.

Per altre info vai al blog: elettraerboristeria.com