Le piante dopo il parto
Quali sono le erbe che possono aiutare una neo mamma nel suo nuovo mondo?
Per la ripresa del lavoro intestinale:
Aiutano tisane di malva, fibre come il glucomannano o sciroppo di tamarindo, il tutto per tenere morbide le feci e non dover spingere, proteggendo il perineo da sforzi, limitare le emorroidi e lenire i bruciori intimi.
Ritenzione di urina:
Erbe leggermente diuretiche ma anche riminetalizzanti come ortica o equiseto aromatizzate al mirtillo.
Allattamento:
Piante della tradizione: finocchio, anice, ortica, galega in tisana o mix di queste con fieno greco, in capsule di estratto secco.
Turbe emotive:
Melissa in tisana o gocce, fiori di Bach per affrontare il cambiamento.
Anemia:
Se è una conseguenza di perdita di sangue nel parto, oltre alla terapia medica aggiungere
gli oligoelementi ferro e rame, che miglioramento l’assorbimento del ferro minerale.
Ingorgo mammario:
Impacchi caldi, ma se brucia: impacchi di ricotta o amaro svedese.
Emorroidi:
Pungitopo e achillea in tisana o capsule.
Semicupi di Achillea.
(riassunto da Le erbe utili nel post parto: L’Erborista)
Importante altresì dopo il parto:
- sentire un Osteopata,
- farsi vedere da una professionista del pavimento pelvico,
- farsi aiutare da persone che non invadono gli spazi,
- continuare ad assumere integratori per sostenersi, restare in forze.
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Elettra Erboristeria
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