Paralisi Di Bell, Cosa Ho Fatto.
Nel luglio 2019, ho sofferto della Paralisi di Bell.
È un’infiammazione del 7 nervo craniale , causata da virus o causa ignota , spesso freddo, per cui si ingrossa, e viene compresso dal foro di uscita dalla scatola cranica.
La compressione crea una difficoltà del nervo, che non trasmette più gli impulsi, e si mostra con una paresi laterale.
L’occhio rimane aperto, la bocca non riesce a chiudere le labbra, la mimica facciale dal lato offeso è assente.
A distanza di 1 anno, sono completamente guarita .
Vi scrivo qui sotto cosa ho fatto, e cosa ho cambiato, perché ogni malattia insegna qualcosa se si è disposti ad imparare.
– Assunzione di vit D ad un dosaggio europeo 10.000 ui al di
– gocce di Ontano nero, per gestire il freddo
– Ribes, come simile cortisone
– Ravintsara olio essenziale per fermare il virus ,
– vit B12, Ferro , e Zinco, perché ero risultata carenze.
– magnesio
– Tationil in fiale iniettabili
– massaggio sul viso con oe di Ravintsara ed esercizi per nutrire il nervo .
– riposo .
– mesoterapia al viso ( un tipo di agopuntura) dal dr Rosali Vicenza 333 358 3399, medico consigliatomi dal dr Romano Visentin 328 568 4009 , a cui avevo chiesto aiuto.
La prima settimana ho assunto cortisone .
I primi sintomi di miglioramenti sono iniziati 30 gg dopo.
La motivazione della malattia può essere ricercata nella stanchezza data da troppi impegni e poco sonno , poco movimento fisico, e nella carenza di minerali e vitamine fondamentali , oltre al colpo di freddo che c’è stato ( ma che è stato l’elemento finale).
Le carenze di vitamina e minerali non mi davano segni specifici o sintomi , in questo caso un controllo, più completo, nelle analisi del sangue avrebbe mostrato la debolezza.
Bevevo anche poca acqua ( credevo di bere, solo quando l’ho misurata ho avuto chiaro che era insufficiente).
La stanchezza, il bisogno di dormire, l’acqua , il poco movimento fisico invece , sono allarmi che non ho ascoltato, immersa in una cultura del fare , aiutare, esserci, amare .
Ma a che serve raschiare il vaso per dare , quando poi non resta più nulla per sé?
Trovare un equilibrio tra dentro casa e fuori casa, dentro sé e le persone care, è un’altro elemento da imparare per stare in salute.
Ora, ho integrato le carenze di minerali e vitamine e le controllo.
Mi dono più tempo per dormire .
Faccio regolare movimento fisico.
La dieta era a posto anche prima.
Sto più attenta a idratarmi a sufficienza.
Cerco di avere tempo per me e per gli altri in modo più equilibrato.
Se la malattia insegna qualcosa , allora ha avuto senso .
Nella foto in alto, io nell’estate del 2020.
Qui sotto, luglio 2019.
Elettra Erboristeria
Rimedi Naturali Personalizzati
Cornedo Vicentino
Cell 375 5390983
Tel 0445 825502
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