Perché non bisogna avere la pancia gonfia
Il gonfiore di pancia può parlare di una disbiosi, cioè una presenza di batteri “cattivi” nella pancia, invece di quelli buoni.
I batteri “cattivi” possono essere la causa di allergie, intolleranze, alterazioni del sistema immunitario, fragilità di fronte a infezioni virali.
Avere una buona produzione di succhi gastrici è il primo step da controllare per ottenere una buona digestione (il ph basso dello stomaco uccide tutti i batteri, funghi, muffe presenti nel cibo) ed evitare gonfiori di pancia.
Una buona digestione possiede anche una buona produzione di enzimi pancreatici e biliari.
Se non si ha una buona acidità nello stomaco e un’altrettanta buona produzione di succhi biliari e pancreatici, la digestione non procede e la flora intestinale si sovverte.
Una buona digestione è quindi garantita della produzione di:
– succhi gastrici
– produzione di bile
– succhi pancreatici
1- Aggiungere aromi e spezie alle pietanze, come rosmarino, salvia, pepe, cannella, stimola la produzione di succhi gastrici e pancreatici .
2- Integrare sali minerali (come Regobasic) permette una buona produzione di succhi pancreatici basici.
3- Bere una tisana amara depurativa – digestiva aiuta a mantenere, stimolare, sostenere un’ ottima digestione.
4- Equilibrare i pasti in modo che ci sia una parte proteica in 1 pasto principale della giornata, perché come dicevano gli antichi: la prima digestione avviene in bocca.
Infine bisogna fare attenzione ai protettori dello stomaco e usarli per il tempo strettamente necessario perché di fatto diminuiscono la produzione di succo gastrico, facilitando l’alterazione della flora batterica intestinale.
Uno stomaco che funziona male è la porta di malattie respiratorie ed artritiche.
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