Quando le feci sono dure
In base alla dieta e alla quantità di fibre, si può scaricare feci da una a tre volte al giorno.
L’organismo umano assorbe, elabora, costruisce, demolisce e compie altre mille reazioni, ma questo comporta la creazione di scorie che devono essere eliminate.
Scaricare regolarmente è indispensabile per una buona pulizia dell’organismo.
“Come” si scarica è altrettanto importante.
Le feci dure, rotonde a pallini, piccole, spezzettate, a rate, mostrano il problema.
Anche scaricare regolarmente ogni 2 giorni è considerata stitichezza.
Per aiutare a risolvere la stitichezza si può ricorrere alle piante emollienti che portano buona umidità e ammorbidiscono le feci .
Piante ammorbidenti:
- Altea
- Malva
- Liquirizia
- Finocchio
Da prendere in tisana, sono delicate e amabili, si possono accompagnare con frutti rossi per rendere la miscela gustosa e piacevole.
Per chi non ama le tisane si trovano le capsule di estratti secchi.
Per il finocchio e la liquirizia esistono anche le gocce (tintura madre) per una stitichezza leggera.
Bere tisane emollienti assieme a:
- una buona idratazione,
- uso di grassi buoni,
- presenza costante di verdure miste nel pasto,
- bere piante amare o tisane amare per stimolare il fegato, dovrebbero dare buoni risultati.
La stitichezza risponde anche all’introduzione di:
- semi di lino,
- rabarbaro (leggero lassativo),
- movimento,
- controllo del diaframma.
In più una stitichezza reiterata spesso sovraccarica il cuore, quindi a maggior ragione dobbiamo prenderci cura dell’intestino.
I prodotti consigliati in questo articolo:
Elettra Erboristeria
Rimedi Naturali Personalizzati
Cornedo Vicentino Vi
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!