Quando si scarica troppo
Andare spesso in bagno può accadere per un periodo limitato di tempo e può essere dovuto ad un’infezione, un colpo di freddo o ad un’intossicazione.
Ma se le scariche continuano per giorni è meglio approfondire le cause per poi poter seguire la cura più adeguata.
Si scarica spesso quando si ha una malattia infiammatoria cronica intestinale.
Tra le probabili malattie intestinali ci sono: la colite ulcerosa o la rettocolite.
Queste malattie si presentano con dolori addominali, scariche anche di notte, muco e sangue nelle feci.
Scaricare spesso significa anche non assorbire correttamente i cibi con conseguente stanchezza, malessere, dolori articolari, calo di peso, perdita di appetito.
Servono esami specifici dati dal medico per valutare la gravità della situazione.
Spesso c’è anemia, la ves mossa, carenza di vitamine, calproctina fuori range.
Studi scientifici hanno mostrato che a fianco della terapia medica, integrare una buona dose di vitamina D permette una migliore risposta ai farmaci.
La vitamina D è una vitamina che regola la risposta immunitaria.
LEGGI L’ARTICOLO: “Vitamin D and Crohn’s disease in the adult patient…”
Per le persone affette da malattie autoimmuni o infiammatorie possiedono una difficoltà di elaborazione della vitamina D, per cui hanno bisogno di integrarla costantemente, sia d’estate che d’inverno.
La vitamina D prodotta dal corpo con l’esposizione al sole non è sufficiente.
Le ultime indicazioni mediche attestano il valore adeguato nel sangue di 60-80 ng/ml di vitamina D.
Nel sangue si misura la forma inattiva, valori anche superiori a questo range non sono tossici.
L’ EMA pone il limite di integrazione giornaliera a 4000 ui al dì.
Per altre info vai al blog: elettraerboristeria.com
Elettra Erboristeria
Rimedi Naturali Personalizzati
Cornedo Vicentino Vi