Sonno Dopo Pasto
A meno che non si lavori 13 ore al giorno, o si passi la notte in bianco per qualche motivo ( figli piccoli o ammalati, studio o lavoro ), avere sonno dopo mangiato è un brutto segno.
Non si parla del desiderio della pennichella, della piacevolezza di stare sul divano con la copertina che concilia il sonno.
È quel sonno che pesa sugli occhi come se fossero giorni che non si dorme.
Basta appoggiare la testa sulle mani e tempo 2 secondi , si dorme .
Spesso basta poco sonno, qualche minuto ,ma si può arrivare tranquillamente ad 1 ora se si sta sul divano.
Questo sintomo può essere un indizio di sbalzo glicemico , causa di un pasto troppo ricco di farinacei o zuccheri.
Ma quando il pasto è bilanciato? Quando si mangia un pasto composto da un secondo e delle verdure ?
Allora il sintomo parla di uno squilibrio metabolico.
( la sindrome da disadattamento Zi-Ni-Co, secondo un medico francese del secolo scorso).
Cosa fare ?
Introdurre nella dieta:
– lievito di birra in scaglie
– fegato
– rape rosse
– caffè
– pane integrale
– pane di segale
Questi alimenti contengono Cromo, che è un elemento indispensabile per regolare la glicemia, attivare enzimi che digerisco lo zucchero e limita la formazione di zucchero dalle riserve.
Il cromo riduce l’insulina e la glicemia.
Aumenta il colesterolo buono e inibisce la formazione di colesterolo cattivo.
E se si hanno problemi intestinali di assorbimento, si rischia di andare in carenza di cromo.
Il cromo è utile anche in donne con ovaio policistico ( proprio perché riduce la resistenza insulinica), ed è utile per rallentate la perdita di ossa in menopausa.
Purtroppo si mangia poco fegato, quindi meglio avere sempre sulla tavola il lievito in scaglie ( che è buonissimo) e il pane di segale.
Cibi buoni , che fanno bene .
Se non basta , gli oligoelementi possono aiutare a ripristinare l’equilibrio.
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