Le zanzare sono fastidiose, numerose, insistenti, e ci possono rovinare scampagnate, pic nic, feste all’aperto.
Ma sono una parte importante della catena alimentare e sta a noi attrezzarci per difenderci.
Spray, creme, braccialetti, rimedi a base di agli oli essenziali, con citronella, geraneo, lavanda e molto altro, oppure olio di neem sono ciò che si usa più frequentemente.
Ma c’è qualcosa a cui fare attenzione prima della puntura: la nostra capacità reattiva e difensiva.
Se siamo troppo reattivi, sensibili o allergici, ogni puntura si trasforma in un ponfo fastidioso che per il continuo grattare si lacera e può infettarsi.
Se invece siamo bassi di difese, ogni puntura può creare un ponfo e poi formare un’infezione localizzata.
Cosa si può fare per modulare la reattività eccessiva o le difese basse?
Continuare ad integrare la vitamina D anche se è Giugno, e se serve anche le vitamina B (per chi è scarso di difese, per chi studia, per chi continua a lavorare).
Con una buona dose di vitamina D nel sangue, la reattività eccessiva si modula e il ponfo tende a non formarsi o a risolversi velocemente.
Se le difese sono basse, la vitamina D e le vitamina B ci rinforzano.
E dopo aver sistemato dentro, ci si può prendere cura del fuori.
Sul ponfo si può spalmare:
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Crema alla calendula o gel di aloe addizionato a lavanda spigo.
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Creme sfiammanti come la crema Inversus del metodo Apollo o creme a base di oli essenziali Pranarom.
Se il ponfo è bello grosso si può applicare una compressa di argilla.
Limitare lo stimolo a grattare è importante per non esporsi a sovra-infezioni.
Se si esce e non si è portato con sé nulla per le punture, una foglia di piantaggine strofinata sul punto assolve grandemente al fabbisogno.
Applicare al ritorno un impacco di acqua e aceto.
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